Quel ‘No’ a Mike Bongiorno che ha dato vita a una Rivoluzione Radiofonica: Il Festival Radio Libere

“Lazzaro Coco, Il Deejay che ha scelto l’indipendenza musicale, è il direttore artistico di un festival unico nel suo genere, dedicato alla scoperta dei veri talenti e alla promozione della musica libera.”

Era l’anno 1980 quando Lazzaro Coco prese una decisione che avrebbe cambiato la sua vita. Per amore della sua passione: una radio libera fece “il signor no” a nientemeno che Mike Bongiorno, che tentava di convincerlo a unirsi alla nascente Canale 5. Oggi, Coco è il direttore artistico del Festival Radio Libere, un evento che ha come missione promuovere la nuova musica italiana nel mondo, offrendo agli artisti la possibilità di esibirsi dal vivo e di promuoversi gratuitamente in radio. Con il suo messaggio di libertà di espressione e pluralismo dell’informazione, Coco è determinato a far risuonare la musica libera nelle orecchie di tutti.

Nel corso degli anni, Coco ha mantenuto salda la sua personalità che il DJ sia colui che sceglie la musica e fidelizza il suo pubblico attraverso il proprio gusto personale, diventando così una voce di cultura musicale autentica. Ha sacrificato anche incarichi prestigiosi, come quello a Radio Subasio ad esempio, ma oggi ha la soddisfazione di essere il proprietario di Radio Festival, una vera e propria radio libera oltre a quella di condurre il programma ‘FRL’ trasmesso da più di 100 radio in Fm e sul web.

Il festival radio libere veicola un messaggio chiaro: la musica non può essere confinata in ambizioni puramente commerciali. Deve essere l’espressione di gusto, sentimento e passione. Il Festival radio libere con questo evento estivo trasforma idealmente Perugia nella capitale della musica e delle radio libere, con una serie di avvenimenti live che coinvolgeranno la città dal 10 giugno al 16 settembre. L’elenco completo degli eventi è disponibile sul sito radiofestival.it. Il 16 settembre si terrà la semifinale del festival, durante la quale verranno assegnati premi e riconoscimenti, tra cui un contratto discografico promozionale. La finale del concorso si svolgerà a dicembre, anche se la località dell’evento resta ancora un mistero in quanto l’organizzazione sta contattando varie città per l’accoglienza.

Il Festival Radio Libere non si limita a promuovere la musica, ma cerca di trasmettere messaggi di pace, riconciliazione nazionale e libertà di espressione. Coco, che vive fra mille difficoltà come i portatori di handicap, considera l’evento anche come un’opportunità straordinaria per dare visibilità e risonanza nazionale a coloro che vivono situazioni simili, con uno show ironico, satirico e divertente che lo vedrà esordire come presentatore televisivo su Canale Italia.

Il Festival Radio Libere è molto più di un semplice evento musicale. È un manifesto di libertà, un’opportunità per gli artisti di emergere e per il pubblico di scoprire nuove voci e suoni che altrimenti rischierebbero di restare nell’ombra.

Quindi, se sei un artista in cerca di opportunità, un appassionato di musica desideroso di scoprire nuovi orizzonti o semplicemente un animo libero che cerca di rompere le catene attraverso le note, unisciti al Festival Radio Libere. Visita il sito festivalradiolibere.it finché c’è una radio libera, c’è sempre speranza.

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