Sommario: Esploriamo il coraggioso tentativo del Movimento Artistico W l’Italia di far risuonare la propria voce nel panorama culturale. Affrontando censure e sfide, questa iniziativa si pone come un richiamo alla libertà di espressione. Un’appassionante riflessione sulla sinergia tra arte e giornalismo in un’Italia che lotta per far risuonare le proprie voci senza restrizioni.

Cari amici lettori di Festival Radio Libere Notizie, solitamente siamo immersi nelle note e nelle melodie, nelle interviste e negli approfondimenti sugli artisti che ci affascinano. Tuttavia, oggi gettiamo uno sguardo nel dietro le quinte, là dove l’arte si intreccia con il giornalismo e si incammina su sentieri sconosciuti.

Il Movimento Artistico W l’Italia è una nuova e vivace presenza nel panorama culturale italiano. Nato con l’intento di promuovere l’arte in tutte le sue sfumature, si affaccia al mondo con un gesto audace: un comunicato stampa destinato a far eco nell’etere. Tuttavia, l’eco prevista ha lasciato il posto a un silenzio indesiderato, poiché agenzie di stampa esterne, tra cui “Notiziabile”, hanno rifiutato di dare voce a questa iniziativa. Il motivo? Un “carattere troppo differente da quello che normalmente si intende per comunicato stampa”. Un rifiuto che getta ombre su ciò che dovrebbe essere il cuore pulsante del giornalismo: la pluralità di voci e l’espressione libera.

Sorge spontanea una domanda: cosa altro potrebbe essere un comunicato stampa, se non un messaggio che cerca di risuonare in tutto il suo essere? Ci troviamo di fronte a un paradosso sconcertante, dove il tentativo di condividere un messaggio unico e autentico viene bollato come fuori norma. Ma l’audacia non si lascia domare facilmente.

Riflettiamo un istante sulla realtà che ci circonda. L’Italia, patria di arte, cultura e passione, trova la sua voce strozzata nella classifica annuale del WordPress Premium Index del 2022, dove si piazza in cinquantottesima posizione in termini di libertà giornalistica. Un dato sconcertante, ulteriormente accentuato dal confronto con il Gambia e il Suriname, che ci superano nella classifica.

Eppure, nonostante le sfide e le criticità, il Movimento Artistico W l’Italia persiste. Con determinazione, pubblica il suo comunicato censurato, mettendo in luce il tentativo di soffocare una voce che chiede a gran voce di essere ascoltata. In un mondo che naviga tra il digitale e l’analogico, la musica e le parole si intrecciano in un mosaico di espressione creativa, e la censura non può arrestarne l’impeto.

Così, con coraggio e sfida, pubblichiamo questo articolo. Non solo per informare, ma per dare voce a un’iniziativa che si erge contro il silenzio imposto. E mentre le note musicali risuonano e le parole danzano tra le righe, rivolgiamo un appello a Loredana Bertè, un’artista che ha sempre saputo sfidare le convenzioni. Una voce che possa unirsi a questa sinfonia di libertà, diffondendo un messaggio che trascenda le barriere della censura.

In un mondo in cui le note musicali possono infrangere il silenzio, speriamo che anche le parole possano farlo. Buona lettura a tutti.

ARTICOLO CENSURATO!

Pubblicato su W l'Italia. W l'Italia della libera stampa

W L'Italia dei Bonus: Promesse, Illusioni e Diritti Negati

In questo articolo, rispondiamo al richiamo di Maria Giovanna Maglie e riflettiamo sul ruolo degli artisti italiani nel contesto del “partito dello spettacolo”. Con nomi e cognomi, esaminiamo il conformismo e la sfida di artisti come Loredana Bertè nell’affrontare le sfide sociali con la loro arte. Dal ruolo delle istituzioni alla responsabilità dei media, esploriamo il potenziale di un movimento artistico impegnato per una Italia più consapevole e inclusiva.

Nel panorama culturale italiano, come in un famoso album di Francesco Baccini, c’è una richiesta: un’analisi profonda e critica del “partito dello spettacolo”. Un’analisi che, pur rispettando il ruolo dell’arte nell’esprimere opinioni, si propone di andare oltre il conformismo e di sfidare lo status quo. È un richiamo a riflettere e ad agire, ma soprattutto a ricordare. Claudio Amendola ad esempio, attraverso un’infelice intervista, ha sollevato dubbi sulla scienza dando dell’ignorante a chi esprimeva dubbi sul siero magico, dimenticando che il dubbio è una caratteristica intrinseca alla ricerca scientifica. La stessa scienza che è stata messa alla prova durante la pandemia, dove le mascherine sono diventate un simbolo controverso. Tuttavia, è importante ricordare che la critica costruttiva è fondamentale per il progresso. Le mascherine, tanto discusse, hanno suscitato opinioni contrastanti, ma  come non ricordare le Mascherine di Arcuri? 1, 2 miliardi buttati nel cesso che al confronto i 350 milioni per i banchi a rotelle sembrano noccioline, ma il dibattito va oltre. Una discussione sulle mascherine dovrebbe basarsi su dati scientifici solidi. Dagli Studi comparati più ampi e rigorosi e pubblicati da Cochrane un’organizzazione no profit britannica considerate al punto di riferimento per eccellenza della revisione dei dati sanitari e degli studi scientifici. “Non vi è alcuna evidenza scientifica sul fatto che indossare le mascherine e i cosiddetti dispositivi di protezione individuali delle vie respiratorie riduca la diffusione delle malattie virali incluso il covid 19”. Alessandro Gassman da grand esperto, solo l’altr’anno diceva che era sbagliato togliere le mascherine nelle sale cinematografiche! Altri hanno dato prova di servilismo imbarazzante. Nel frattempo  è stato dimostrato che non bloccano il virus e sono dannose per la salute. Mentre il dibattito dilaga, è fondamentale affrontare le preoccupazioni legate alla salute senza creare ulteriori divisioni. Il nostro movimento artistico non è solo un richiamo alla critica, ma anche un appello all’unità. Il cuore dell’arte sta nell’esprimere opinioni, ma non possiamo dimenticare il potere di unire le persone attraverso la musica. Loredana Bertè, una voce stagionata, ha scelto di far sentire la sua voce in modo diverso. Invitiamo Loredana Bertè a unirsi al nostro movimento, www.wlitalia.it e  a cantare per la consapevolezza e a sfidare il conformismo, non con invettive ma con la bellezza della sua arte. Il nostro movimento artistico è un baluardo contro le assurdità perpetrate dal Maestream. È una voce che promuove la serenità, l’amore, la condivisione e la solidarietà. Gli artisti hanno il potere di contribuire al risorgimento dell’Italia, di affrontare le sfide sociali e di trasformare il dibattito pubblico. Movimento Artistico W L’Italia!

No censura più cultura

"Le note della censura si sciolgono nell'armonia del pensiero libero, mentre il Movimento Artistico W l'Italia si erge come un baluardo contro l'oppressione, difendendo l'arte e la verità con audacia e passione."

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